Dopo la presentazione del libro
dedicato ai manifesti pubblicitari d'epoca delle industrie del territorio di Varese e pubblicato a cura dell'Unione degli Industriali della Provincia di Varese ora le immagini più significative sono oggetto di una mostra che farà tappa anche a Cerro di Laveno "Varese in the World", al via la mostra itinerante.
L’inaugurazione avverrà all'interno del Museo Internazionale del Design Ceramico (Palazzo Perabò)
sabato 9 marzo alle ore 16.00 all’inaugurazione della mostra, curata dall'Unione degli Industriali della Provincia di Varese, visitabile fino al 21 Aprile 2013
"Varese in the world" - manifesti dei marchi storici dell'industria della provincia di Varese
Le immagini sono tratte dal volume "Varese in the World", realizzato a cura dell’Unione Industriali della Provincia di Varese e completato da una introduzione di Philippe Daverio e da due saggi redatti da Pietro Macchione, storico dell’impresa, e da Donatella Ferrari, storico del design. La raccolta di immagini fornisce una dimostrazione di quanto possa essere fecondo il connubio tra Industria e Arte e di quanto molteplici siano state le varie espressioni creative che, anche nel campo della pubblicità di prodotti industriali, sono state declinate nel trascorrere delle diverse stagioni artistiche che hanno attraversato il Novecento, dall'affacciarsi dell'Art Nouveau fino alla conclusione del cosiddetto boom economico, cioè fino alla fine degli anni '60.
A seguire alle ore 17.00 presentazione della tesi di laurea, della dott.ssa Anita Membrini, in Storia e critica dell’arte (Facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Milano), dal tema: “IL FONDO DEI DISEGNI DELLA S.C.I. Società Ceramica Italiana DEPOSITATI PRESSO IL MIDeC DI LAVENO 1924-1948”.
Per l’occasione saranno esposti alcuni disegni inediti oggetto della tesi e le ceramiche correlate ai rispettivi carteggi a cura dell’ANAC (Associazione Amici della Ceramica - Delegazione di Varese).
Sabato 16 marzo ore 10.00 laboratorio ceramico per bambini e adulti di manipolazione e creatività “ E’ nato prima l’uovo o la gallina” si realizzeranno contenitori in argilla a forma di uovo e tante fantastiche sorprese.
Mostra quasi "emozionante" per chi ha superato gli "anta" e proverà la sensazione di un tuffo nel passato, nei ricordi del proprio territorio e della propria gioventù. Torneranno alla memoria del visitatore la memoria di vecchie fabbriche, di marchi visti a Carosello, di oggetti e "brand" (come usa dire oggi...) facenti parte dell'arredamento della sua casa (o della casa dei suoi genitori) fino agli anni '60: dal frigorifero al copriletto, dal giradischi alle scarpe, dalla moto di papà al burro, dalla cioccolata per la colazione al servizio di piatti di mamma...
RispondiEliminaDi manifesto in manifesto sarà un continuo "questo lo avevamo anche noi", o "questo esiste ancora adesso", o "quante volte l'ho visto passando"...
Una mostra un po' intimista, da visitare in un giorno di quiete, aggirandosi in silenzio sotto le basse e luminose volte del museo, per poi tornare all'aperto, a guardare il lago silenzioso, sulla cui superficie proiettare l'incanto di ricordi che si credevano perduti e che perduti non sono...